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Che Paypal sia il marchio da tenere d’occhio per tenere il dito premuto sul polso del futuro dei pagamenti lo abbiamo scritto più volte: qui l’intervista al country manager italiano e qui la riflessione sul possibile (e auspicabile?) divorzio da eBay. Oggi è arrivata la conferma ufficiale del cambio di passo.

Con la presentazione del nuovo logo, in cui viene evidenziata la sigla PP, il gruppo grida al mondo l’intenzione di confermarsi ulteriormente punto di riferimento per qualsiasi trasferimento di denaro. Dagli smartphone agli smartwatch guardando alla realtà aumentata. “La nuova identità va ben oltre il semplice rifacimento del logo che è stato ripensato in linea con la nostra prima campagna brand a livello globale” afferma David Marcus, Presidente di PayPal “Stiamo creando una nuova aspettativa per tutti i nostri clienti, sviluppatori e merchant, ridefinendo il futuro del denaro e mettendo le persone al primo posto. Dopo tutto, non sono i soldi che fanno girare il mondo, le persone sì”.

Una dichiarazione d’intenti che nel nostro paese, come SmartMoney aveva anticipato, passerà anche per una campagna pubblicitaria televisiva, su carta stampata e online durante l’estate e l’autunno del 2014. Un passo importante. Con i media tradizionali si tenta di andare oltre i più di 4 milioni di clienti e di insediarsi nei negozi fisici. E lo si fa, lo ricordiamo, ignorando il trend del momento: i pagamenti Nfc sostenuti dagli operatori di telefonia mobile.

Intanto nella sede centrale di San José, in California, i dipendenti del gruppo stanno testando i pagamenti con lo smartwatch di Samsung o con il braccialetto Fitbit e la tecnologia Beacon (qui abbiamo spiegato cos’è). Quando un utente si avvicina al locale in cui è attivo il test riceve una notifica sul suo dispositivo da polso e il suo nome compare sugli schermi delle casse, cosicché i dipendenti possano riconoscere i clienti e dedicare eventualmente loro offerte personalizzate. L’identità di chi sta per acquistare diventa ancor più importante nel momento del pagamento: l’utente conferma la transazione con un tocco sul piccolo schermo e chi è in cassa può confrontare il suo volto con la foto.